13 Ottobre 2022

Efflorescenza: cos’è e come si previene

L’efflorescenza è il processo di cristallizzazione dei componenti salini contenuti nell’acqua, che provoca un fenomeno di decolorazione biancastra, visibile nelle facciate di mattoni. 

L’efflorescenza tende a manifestarsi nel momento in cui la muratura inizia ad asciugarsi dopo la fase di posatura: in questo momento, l’acqua evapora verso la superficie del mattone, e i componenti salini in essa contenuti si depositano sulle pareti esterne provocando l’insorgere di chiazze biancastre.

Esistono tre diverse tipologie di efflorescenza, raggruppate a loro volta in due categorie.

• L’efflorescenza primaria, che può manifestarsi sotto forma di:

Efflorescenza salina, le cui possibili cause sono riconducibili all’eccessiva umidità della   malta applicata durante fase di posatura del mattone, all’umidità del mattone stesso oppure alla mancata protezione della facciata in caso di pioggia in fase di lavorazione.

Efflorescenza di calce, che può manifestarsi quando vi è un eccesso di malta nella nuova muratura.

• L’efflorescenza secondaria, che si manifesta sotto forma di efflorescenza di gesso.

In questo caso, si tratta di un fenomeno più complesso attribuibile all’interazione di più processi durante la fase di posa. Essendo una tipologia di efflorescenza particolarmente resistente, può essere rimossa solo attraverso un processo di sabbiatura della facciata.

Gli innovativi mattoni rivestiti Vandersanden, garantiscono una protezione duratura nel tempo contro lo sviluppo dei fenomeni di efflorescenza, grazie ad un rivestimento idrorepellente ed ecosostenibile, in grado di proteggere il mattone da infiltrazioni e agenti contaminanti, preservandone al tempo stesso la naturale traspirazione.